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Articolo: Come eliminare gli acari dal materasso: guida pratica

Come eliminare gli acari dal materasso: guida pratica

Come eliminare gli acari dal materasso: guida pratica

Di notte, e talvolta anche durante il giorno, il nostro letto rappresenta un autentico rifugio di benessere, dove potersi riposare e recuperare le energie. Spesso, però, può nascondere delle insidie invisibili. Tra queste, gli acari da materasso sono uno dei principali responsabili di allergie, disturbi respiratori e disagi che compromettono la qualità del sonno.

Questi minuscoli organismi, invisibili a occhio nudo, trovano proprio nel materasso l’ambiente ideale per proliferare, prosperando in condizioni di umidità e calore.

Mantenere il materasso libero dagli acari non è solo una questione di igiene, ma anche un modo per garantire un sonno più sano e rigenerante. Per farlo, però, è fondamentale conoscere le cause della loro presenza, i metodi per eliminarli e le strategie per prevenirne la proliferazione.

Gli acari: cosa sono e perché rappresentano un problema

Gli acari sono microrganismi appartenenti alla famiglia degli aracnidi, così piccoli da essere visibili solo al microscopio. Tra le numerose specie esistenti, gli acari della polvere sono quelli più comuni negli ambienti domestici.

Il loro habitat ideale è rappresentato da luoghi caldi, umidi e ricchi di particelle organiche, come materassi, cuscini e tappeti. Si nutrono infatti di piccoli residui di pelle umana, che si accumulano naturalmente sulle superfici utilizzate ogni giorno.

La presenza degli acari da materasso non comporta rischi diretti per la salute in termini di morsi o punture, ma i loro detriti corporei sono una delle principali cause di allergie domestiche. Questi residui, infatti, contengono enzimi in grado di provocare spiacevoli reazioni e irritazioni, manifestandosi con sintomi come starnuti, congestione nasale, prurito e, nei casi più gravi, asma e dermatiti.

Le persone che non soffrono di allergie possono comunque trarre beneficio dall'eliminazione degli acari per una questione di igiene generale. L’accumulo di questi microrganismi, infatti, può influire negativamente sulla qualità del riposo, favorendo un ambiente meno sano e confortevole.

Come identificare la presenza di acari nel materasso 

Come già anticipato, gli acari da materasso sono invisibili ad occhio nudo, dunque impossibili da individuare. Tuttavia, esistono segnali evidenti che possono indicare la loro presenza e suggerire la necessità di intervenire.

Uno dei primi campanelli d’allarme è l'insorgenza o il peggioramento di sintomi allergici, come starnuti frequenti, naso che cola, occhi arrossati e prurito al palato o alla gola. Durante la notte o al risveglio, questi sintomi possono essere particolarmente intensi, soprattutto se associati a congestione nasale o tosse.

Allo stesso modo, le condizioni ambientali giocano un ruolo fondamentale nella proliferazione degli acari. Spazi caldi e umidi, tipici delle camere da letto poco ventilate, creano il clima ideale per la loro sopravvivenza. Anche la polvere accumulata negli angoli, sui tappeti o sulle superfici di mobili e letti può favorire il loro sviluppo, incrementando il rischio di allergie.

Le strategie più efficaci per eliminare gli acari dal materasso

Com’è facile intuire, eliminare gli acari da materasso richiede un approccio metodico che combini pulizia quotidiana, interventi periodici e l’adozione di rimedi specifici. Queste strategie, infatti, possono migliorare significativamente l’igiene del letto e prevenire problemi di salute.

Pulizia regolare del letto e della stanza

Un’igiene costante è il primo passo per contrastare gli acari. Lenzuola, federe e coperte dovrebbero essere lavate almeno una volta a settimana a temperature superiori ai 60°C, un livello sufficiente per eliminare i microrganismi. È altrettanto importante utilizzare un’aspirapolvere con filtro HEPA per pulire regolarmente il materasso e rimuovere polvere e allergeni accumulati.

Pulizia approfondita del materasso

Una o due volte all’anno è consigliabile effettuare una pulizia più profonda. Un metodo naturale ed efficace è l’uso del bicarbonato di sodio, noto per le sue proprietà igienizzanti. Cospargerlo sulla superficie del materasso, lasciandolo agire per almeno due ore prima di aspirarlo, permette di ridurre significativamente la presenza di acari.

Per un effetto ancor più efficace, è possibile aggiungere alcune gocce di oli essenziali, come lavanda o tea tree oil, noti per le loro proprietà antibatteriche e repellenti.

Arieggiare e sfruttare la luce solare

Gli acari prosperano in ambienti umidi e bui. Arieggiare la stanza ogni giorno e lasciare il letto sfatto per alcune ore permette di ridurre l’umidità accumulata durante la notte. Inoltre, l’esposizione di materassi e cuscini alla luce diretta del sole, almeno una volta al mese, contribuisce a eliminare ulteriormente questi ospiti indesiderati.

Utilizzo di spray acaricidi 

Quando si desidera un’azione mirata, gli spray antiacaro possono rappresentare un valido alleato. Tuttavia, è importante leggere attentamente le etichette per verificare l’assenza di sostanze chimiche potenzialmente irritanti, soprattutto in ambienti frequentati da bambini o persone allergiche.

L’importanza della prevenzione: come evitare il ritorno degli acari 

Oltre a rimuovere gli acari da materasso, è essenziale adottare delle misure ad hoc, per evitare che tornino a infestare il letto e l'ambiente circostante. Una corretta attività di prevenzione richiede attenzione alla manutenzione quotidiana e all’organizzazione della camera da letto.

Mantenere un ambiente ostile agli acari

Il controllo dell’umidità è fondamentale per limitare la proliferazione degli acari. Utilizzare un deumidificatore e mantenere il tasso della stanza sotto il 50% crea condizioni sfavorevoli alla loro sopravvivenza.

Scelte intelligenti per il letto e i tessuti

Investire in materassi, piumoni e cuscini su misura, nonché utilizzare degli appositi accessori coprimaterasso, è una strategia efficace per ridurre la presenza di questi microrganismi. Il consiglio, in questo caso, è di optare per tessuti facilmente lavabili e sfoderabili, per consentire una pulizia frequente e accurata.

Limitare oggetti che accumulano polvere 

Tappeti, peluche e tende pesanti possono diventare depositi di polvere e allergeni, favorendo la presenza degli acari. In camera da letto, è preferibile limitare questi elementi decorativi o scegliere materiali lavabili. Anche la posizione dei mobili può fare la differenza: mantenere una distanza di almeno 10 cm dalle pareti favorisce la circolazione dell’aria e riduce l'accumulo di polvere.

Sostituzione periodica del materasso e dei cuscini

Anche con una manutenzione attenta, infine, è inevitabile che il materasso e i cuscini si deteriorino nel tempo e accumulino residui organici. Cambiare il materasso ogni 8-10 anni e sostituire i cuscini ogni 2-3 anni garantisce un ambiente di riposo più sano e igienico.

Quando ricorrere a un intervento professionale

In alcune circostanze, le strategie domestiche per mantenere il materasso pulito e privo di acari potrebbero non essere sufficienti. Rivolgersi a un servizio di pulizia professionale diventa una scelta efficace, soprattutto quando le infestazioni persistono o in presenza di condizioni allergiche gravi.

Tecniche avanzate, come la pulizia a vapore, permettono di eliminare in profondità acari, batteri e altri allergeni accumulati nel tempo. Un’alternativa altrettanto valida è rappresentata dall’impiego della luce ultravioletta, un metodo che sterilizza le superfici in modo sicuro e senza l’utilizzo di prodotti chimici.

Optare per un intervento specializzato è particolarmente utile per chi soffre di sintomi respiratori cronici o quando il materasso presenta segni evidenti di usura, ma non si desidera ancora sostituirlo.

Oltre a migliorare significativamente l’igiene, infine, questo tipo di trattamento contribuisce a garantire un ambiente di riposo più sano, ideale per promuovere il benessere e la qualità del sonno.

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FAQ su Acari da Materasso 

Come si capisce se ci sono acari nel materasso?

Si capisce se ci sono acari nel materasso osservando alcuni segnali specifici, come l’insorgenza di sintomi allergici, tra cui starnuti frequenti, naso chiuso, prurito agli occhi e tosse, soprattutto al risveglio.

Come capire se ti ha punto un acaro?

Un acaro non punge né morde. Tuttavia, il contatto diretto con il microrganismo può provocare irritazioni cutanee, arrossamenti o prurito. Questi effetti sono spesso scambiati per punture, ma in realtà derivano da una reazione allergica.

Come sono i morsi degli acari del letto?

I morsi degli acari del letto, in realtà, non esistono. Gli acari non mordono né pungono. Ciò che spesso viene definito "morso" è una reazione allergica della pelle al contatto con gli allergeni rilasciati dagli acari, che può manifestarsi con piccole eruzioni cutanee, prurito o rossore.

Come mandare via gli acari dal letto?

Per mandare via gli acari dal letto è necessario pulire regolarmente il materasso con un’aspirapolvere con filtro HEPA, lavare lenzuola e coprimaterassi ad alte temperature e utilizzare uno spray antiacaro. Anche la sanificazione a vapore e l’uso di lampade UV sono soluzioni valide.

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