Come lavare lenzuola e copripiumino in 4 step

Lavare accuratamente lenzuola e copripiumino è uno degli aspetti fondamentali per dormire bene.

Prendersi cura della biancheria utilizzata nella propria camera da letto è infatti importantissimo per garantire a noi, e a tutta la nostra famiglia, un riposo adeguato e salutare. 
Lenzuola e copripiumini, infatti, se non igienizzati correttamente, possono divenire un reale problema per il nostro sonno e la nostra salute: da una parte, al giorno d’oggi, sempre più persone manifestano allergie agli acari della polvere, dall’altra è risaputo che la biancheria nella quale si dorme si trasformi facilmente in un vero e proprio ricettacolo di virus e batteri.

Quali sono dunque le indicazioni per una cura efficace della biancheria di casa? Vediamo insieme come lavare lenzuola e copripiumino in 4 step.

Copripiumino singolo e matrimoniale: tipologie e materiali

Prima di entrare nel vivo del nostro tutorial per il lavaggio di lenzuola e copripiumone, procediamo con una breve panoramica riguardante tutte le tipologie di copripiumone singolo e matrimoniale disponibili sul mercato. Partiamo in primis da un approfondimento sulla gamma dei materiali utilizzati nella loro realizzazione.

Quali sono i fattori che devono guidarci nella scelta del nostro copripiumino singolo o matrimoniale ideale?

Dopotutto, si tratta di un elemento fondamentale sia per la qualità del nostro sonno che per la piacevolezza estetica della nostra camera: comfort, sicurezza e appeal sono certamente i tre fattori da non perdere di vista in fase d’acquisto.

Ecco una piccola guida per la scelta del copripiumone singolo e matrimoniale ideale.

Quale misura scegliere?

In primis, quando cerchiamo un nuovo copripiumino per il nostro letto, dobbiamo avere ben chiare le misure che ci occorrono. La dimensione corretta per la parure copripiumino è individuabile considerando due fattori principali: il formato del letto e le misure del piumone che dovremo coprire.

Al di là della funzionalità, potremo scegliere se optare per un copripiumone più abbondante, che scenda sui lati del letto, oppure per un modello più corto, purché sia sufficiente a mantenere il nostro piumone ben disteso e non schiacciato con scomode e spiacevoli protuberanze.

Le misure standard previste per copripiumini singoli vanno in un range di larghezza tra 1 130 e i 160 cm per una lunghezza di 200-220 cm, mentre i matrimoniali spaziano dalle misure standard 220x250 cm alle misure più abbondanti, tipiche dei letti super king che arrivano a misure fino a 240x260 cm

Copripiumino dotato di bottoni o con tasca aperta?


Può sembrare un dettaglio ma, in termini di praticità, scegliere un copripiumino singolo o matrimoniale con bottoni o senza può fare la differenza. In commercio, i più diffusi sono dotati di clip apri e chiudi, utili per una chiusura più sicura, capace di isolare meglio il piumone all’interno. Per ovviare a questa mancanza, in caso di sacco senza chiusura, è sufficiente ripiegare il lato aperto sotto al materasso.

Scelta del tessuto per copripiumino matrimoniale e singolo

 La scelta del materiale con il quale è realizzato il copripiumino è essenziale in quanto influisce ampiamente sul nostro riposo. Ogni tessuto è in grado di creare un clima differente a contatto con il corpo, alcuni sono più avvolgenti, altri più freschi.

Ecco, qui di seguito, le tipologie di materiali più utilizzate e le loro caratteristiche.

- Cotone

È la fibra naturale più salutare, morbida, resistente e traspirante che ci sia. La prima scelta per i tessili destinati alla camera da letto. Il cotone è semplice da lavare e igienizzare e si presta a essere completamente versatile, declinabile in innumerevoli texture e colori.
Fatta questa premessa, è essenziale specificare che il cotone non è tutto uguale. Nella scelta della biancheria da letto, è preferibile optare per cotone a fibra lunga, più resistente rispetto a quello a fibra corta, senza trascurare la densità dei fili: il percalle, per esempio, è una varietà estremamente pregiata con una trama fitta e di grande appeal.

All’interno dell’offerta Dreamin101, si distingue il confortevole Copripiumone in cotone, realizzato artigianalmente in Italia, al 100% in puro cotone, morbidissimo e super traspirante. Una coccola raffinata.

 

Set copripiumone in cotone

 

- Lino

Si tratta di una fibra antica, utilizzata da sempre per i tessili da letto, grazie alle sue proprietà antimicrobiche e ipoallergeniche. La sua trama poco fitta lo rende altamente traspirante e adatto a tutte le stagioni dell’anno, grazie all’efficace azione termoregolatrice. Elegante e inizialmente ruvido, lavaggio dopo lavaggio, aumenta di morbidezza e comfort.

- Canapa

Una vera novità in tema di sostenibilità per i tessili destinati alla camera da letto. I copripiumoni realizzati in canapa hanno qualità simili a quelle del lino, riuscendo a mantenere il corpo a una temperatura ideale, grazie all’azione traspirante e termoregolatrice delle sue fibre. Ideale per uno stile naturale e armonioso, la canapa sa dare un grande appeal alla casa.

- Raso

Il raso è celebre per la sua morbidezza e per la spiccata capacità di conferire eleganza all’arredo. In particolare, il raso di cotone è utilizzato per la produzione della biancheria da letto più raffinata, grazie alla capacità di adagiarsi perfettamente sul corpo, donando freschezza e leggerezza durante il sonno.

Dreamin101, all’interno della sua prestigiosa offerta, vanta il Copripiumone in raso: un prodotto di grande qualità ed eleganza, capace di coniugare lucentezza e morbidezza, per una sensazione di grande benessere e relax durante il sonno.

Copripiumone in Raso


- Flanella

Solitamente, il ricorso alla flanella avviene nei periodi più freddi dell’anno. Questo tessuto, infatti, è un misto di lana, cotone e fibre sintetiche con una trama molto compatta e morbida. Si tratta di una scelta poco pregiata e semplice nella manutenzione, nonostante garantisca un effetto traspirante e piacevole.

 

Quale stile scegliere? Colori e fantasie per ogni gusto


La scelta di lenzuola e copripiumone non si basa unicamente su fattori funzionali, al contrario l’aspetto estetico ha una grandissima importanza, in virtù della capacità di arredare che la biancheria per la camera da letto possiede.

Che effetto vogliamo dare alla nostra stanza? Preferiamo un copripiumino a tinta unita, con fantasie geometriche o floreali? Vogliamo coordinare la biancheria con le tende o con altri accessori o preferiamo sovrapporre stili diversi?

Queste sono le domande che devono guidarci nella scelta, all’interno dell’enorme varietà presente sul mercato. Ecco qui di seguito, alcuni brevi suggerimenti:

Set copripiumino in Raso

Stile classico

In stanze dai toni classici, regna il cotone pregiato in tinte neutre o pastello: un tratto elegante e prezioso, capace di rendere l’ambiente semplicemente accogliente.

Modern

Texture rigate e geometriche, perfette per camere minimali, soprattutto se dominate dal contrasto black & white.

Scandinavian style

Tipico di uno scenario da chalet di montagna, dove le trame scozzesi sui toni del rosso e del verde scuro dominano incontrastate. In una camera di questo tipo, un tappeto in finta pelliccia non può mancare!

Stile Romantico

Trame floreali e richiami alla natura su tessuti pregiati sono l’ideale per gli appassionati di uno stile sognante e tradizionale.

Biancheria

Boho style

Stile vintage, etnico o multicolor, l’ideale per i più anticonformisti che vogliono esprimere la propria personalità anche nella scelta dei tessili per il proprio letto.

Dopo aver esplorato tipologie, materiali e stili tra cui scegliere durante l’acquisto di copripiumini singoli o matrimoniali, nel prossimo paragrafo, entreremo nel vivo della loro igienizzazione, scoprendo i 4 step principali da seguire minuziosamente.

Come lavare il copripiumino e le lenzuola in cotone

 

Lavare il copripiumino o le lenzuola in cotone può sembrare un’operazione semplicissima. Tuttavia, ci sono molti errori in cui si può incorrere, che vanno attentamente evitati affinché la nostra biancheria da letto si conservi sempre perfetta nel tempo. È bene tenere a mente che sbagliare il lavaggio può deteriorare sia l’aspetto del nostro copripiumino, sia la consistenza al tatto.

Il cotone è certamente una delle fibre naturali più richieste e amate per le sue eccellenti proprietà. Come abbiamo visto sopra, si tratta di un tessuto igienico e perfettamente traspirante. Ci sono d’altra parte tante tipologie di cotone, dunque: prima di iniziare il nostro piccolo tutorial per un lavaggio efficace del copripiumino e delle lenzuola in cotone, è bene precisare che guardare l’etichetta è imprescindibile e deve precedere qualunque trattamento.

Fatto questo, possiamo procedere con i nostri passaggi principali.

Step 1

Iniziamo rimuovendo delicatamente il copripiumone, le federe e il lenzuolo con gli angoli.

A questo punto, è consigliabile iniziare subito le procedure di igienizzazione, evitando di lasciare la biancheria in attesa del lavaggio. Questo la esporrebbe a contaminazioni con altri indumenti o all’accidentale contatto con detergenti poco delicati, presenti nel nostro bagno.

Questo è il momento ideale per pretrattare con un sapone neutro delicato le eventuali macchie presenti.

Step 2

Procediamo caricando la lavatrice, separando i capi colorati dai bianchi, assicurandoci di non riempire troppo il cestello: un carico eccessivo non darebbe al detergente la possibilità di arrivare in modo omogeneo a tutta la biancheria.

Scegliamo dunque il programma adatto al tipo di tessuto in questione. È bene sapere che i tessili bianchi possono essere lavati a temperature più alte, fino a 60 gradi, mentre la biancheria colorata in cotone non dovrebbe superare i 40 gradi.

Un piccolo trucco: è preferibile non inserire le lenzuola arrotolate su sé stesse, meglio ripiegarle in modo ordinato, per permettere all’acqua e al detersivo di penetrare al meglio nei tessuti, detergendoli efficacemente.

Step 3

Lasciamo procedere il lavaggio con il programma scelto, dopo aver versato nelle apposite vaschette il detergente più adatto e un ammorbidente poco invasivo in termini di profumazione. Vedremo nel prossimo paragrafo una piccola guida alla scelta e all’acquisto dei detersivi per lavare il copripiumino in cotone.

Step 4

Terminato il lavaggio, possiamo optare per un ciclo delicato in asciugatrice. Questo consentirà alle fibre di divenire ancora più soffici e ci permetterà di stirare le lenzuola al meglio. Prima di procedere con questo ultimo step, naturalmente, è bene consultare attentamente l’etichetta informativa. Nella bella stagione, possiamo optare anche per lo stendino, l’asciugatura all’aria è infatti molto naturale e rispetta le fibre, purché il tutto venga posizionato all’ombra, il sole - infatti - potrebbe danneggiare i colori. Qualunque sia l’asciugatura scelta, è essenziale procedere appena il lavaggio è terminato, onde evitare la formazione di odori legati all’umidità stagnante. Una stiratura accurata completerà l’opera e il nostro copripiumino in cotone sarà pronto per regalarci un riposo soffice e perfettamente salubre.

I detersivi migliori per lavare il copripiumino e le lenzuola: guida alla scelta

 

Se è vero che il cotone è un ottimo tessuto sia per la sua funzionalità, sia per la manutenzione semplice ed efficace che richiede, è altrettanto vero che – durante il lavaggio dei tessili realizzati con questa fibra naturale - è meglio non trascurare alcun dettaglio e scegliere il detergente più adatto.

Come scegliere il detersivo per lavare il copripiumino e le lenzuola? Ecco una guida all’acquisto.

1. Delicatezza della formulazione

Il must principale, quando siamo alle prese con il lavaggio dei nostri tessili, è non aggredirne le fibre. Per fare questo, è essenziale munirsi di un detersivo delicato, capace di igienizzare e pulire senza danneggiare i tessuti.

2. Composizione neutra

Sappiamo che le lenzuola entrano a stretto contatto con la nostra pelle, pertanto è indispensabile usare detersivi naturali che non ci espongano al rischio di irritazioni cutanee.

3. Profumazione delicata

Una profumazione delicata è indispensabile quando si sceglie il detersivo migliore per igienizzare il proprio copripiumino e le lenzuola. Odori troppo forti, infatti, potrebbero rovinare il nostro riposo. Lo stesso vale per la scelta dell’ammorbidente: a questo proposito, in commercio, sono disponibili prodotti delicati, caratterizzati da profumazioni lievi, perfette per i tessili da letto.

4. Additivi sbiancanti

Spesso, i detersivi per la biancheria di casa sono addizionati con sbiancanti. Chiaramente, questi prodotti sono da evitare durante il lavaggio di copripiumini e lenzuola colorate, potrebbero infatti danneggiarne la tonalità.


Abbiamo scoperto insieme come lavare lenzuola e copripiumino in 4 step, per garantire alla biancheria del nostro letto una cura costante nel tempo.

Scegliere il proprio copripiumino significa valutare fattori funzionali ed estetici. Fatto questo, non resterà che attuare i migliori consigli visti insieme, per assicurare una lunga vita ai nostri preziosi tessili!