Lo sport e il sonno. I consigli per gli sportivi
La correlazione tra l'attività fisica e il sonno.
Forse non lo sapevi, ma lo sport e il sonno sono strettamente collegati. È risaputo che fare attività fisica porta vari benefici al proprio corpo: si perde peso, si tonificano i muscoli, ci si sente più leggeri, riducendo anche le possibilità di contrarre malattie in futuro. Oltre ai benefici fisici, si annoverano anche numerosi vantaggi mentali: alcuni di questi sono la riduzione dello stress, aumento della felicità e anche un miglioramento del sonno.
Sebbene non sia veramente esplicito, tra lo sport e il sonno vi è un legame particolarmente forte, tanto che entrambi i valori si influenzano a vicenda. È necessario, però, che si coordino in equilibrio, in quanto l'aumento eccessivo di uno dei due porta svantaggi all'altro: ad esempio, allenarsi può favorire il sonno ma se fatto in modo troppo duro e impegnativo, può ridurre la qualità delle proprie ore notturne.
Consigli per gli sportivi riguardanti lo sport e il sonno
Cosa bisogna quindi fare per poter bilanciare i benefici tra lo sport e il sonno? Quali sono i consigli da seguire per evitare di ottenere effetti negativi?
Validi consigli a riguardo sono riportati di seguito.
Scegliere un momento lontano dal riposo per fare sport
Fare sport aiuta di certo a dormire la sera, ma se si fa attività fisica nel momento sbagliato della giornata, si potrebbe rovinare il proprio sonno. Per beneficiare dei vantaggi dello sport, è bene praticarlo durante la mattina o il primo pomeriggio, mai nel tardo pomeriggio o prima di andare a dormire.
Il motivo è che si potrebbe soffrire d'insonnia a causa dello stress e dei dolori che inevitabilmente si accumulano durante gli esercizi fisici. L'ideale sarebbe quello di permettere al corpo di rilassarsi prima del sonno, lasciando intercorrere qualche ora, in media quattro, tra lo sport ed il riposo.
Andare a dormire presto regolarmente
Se si vuole essere prestanti nell'attività fisica e negli sport, c'è bisogno di riposarsi e ricaricare le energie! Quindi la sera bisogna andare a letto presto. Naturalmente solo se bisogna fare training il giorno dopo. Uno sportivo deve, al minimo, dormire per sei ore a notte. Se, però, ci si allena in vista di una competizione allora le ore vanno da sette a nove ore a notte.
Evitare il sovrallenamento
Fare sport fa bene al proprio fisico e alla propria mente, ma se si fa un sovrallenamento allora gli effetti negativi saranno superiori di quelli positivi e, inoltre, non si riuscirà a dormire bene a causa dei disturbi del sonno che si possono presentare. Quindi non bisogna allenarsi tanto e non bisogna aumentare il proprio tempo di allenamento, se non consigliato o se non si ha la sicurezza di poterlo fare.
Mangiare alimenti sani che favoriscano il sonno
Quando si fa sport, si stabilisce anche una dieta adatta al proprio corpo che bisogna seguire scrupolosamente. La dieta, dev'essere creata in base ai bisogni dello sportivo poiché esistono alcuni alimenti che favoriscono il sonno, mentre ce ne sono altri che invece lo ostacolano.
Consumare troppe proteine, ad esempio, diminuisce la qualità del sonno mentre mangiare cibi ricchi di glucidi lenti e rapidi aumenta la sua durata complessiva.
Assumere integratori di melatonina
Una persona che pratica sport sa che non deve mai eccedere con l'allenamento e che, come accennato, non lo deve praticare in orari troppo vicini a quelli notturni. Purtroppo, però, non sempre si riesce e quindi si tende a diminuire l'intensità dell'allenamento. È una cosa che può aiutare il sonno ma non basta.
Se non si riesce a dormire a causa di un'attività sportiva protratta in serata, è possibile assumere integratori a base di melatonina. La melatonina aiuta il sistema nervoso a rilassarsi e ad allentare lo stress. Per questo a molte persone che soffrono d'insonnia è consigliato prende integratori e mangiare cibi che contengono melatonina.
Migliorare la qualità del proprio sonno
Recenti studi hanno dimostrato che, per chi ha l'abitudine di allenarsi e fare esercizio fisico, è importante concentrarsi sulla qualità del sonno e non sulla quantità. Per questo bisogna migliorare questo fattore, in modo da svegliarsi attivi e scattanti.
Alcuni esempi sono: scegliere una federa migliore, lavarsi la faccia prima di dormire, evitare di fare sonnellini durante la giornata ecc...
Altro consiglio per migliorare la qualità del proprio sonno è di prendersi qualche minuto di relax prima di andare a letto, magari leggendo un libro o ascoltando della musica per dormire meglio.
Come affermato precedentemente, il sonno e l'attività sportiva sono collegati tra loro e si influenzano reciprocamente. È quindi necessario trovare un equilibrio e fare una giusta quantità di attività sportiva in modo da aumentare e migliorare la qualità del proprio sonno.