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Articolo: Le differenze tra piumone e trapunta: una guida completa

Le differenze tra piumone e trapunta: una guida completa

Le differenze tra piumone e trapunta: una guida completa

Con l’arrivo della stagione fredda, torna una delle domande più ricorrenti per chi desidera notti serene e confortevoli: è meglio scegliere un piumone o una trapunta? La scelta del giusto alleato per il riposo invernale non va sottovalutata. Oltre al materasso e alla struttura del letto, infatti, anche gli accessori tessili – come lenzuola in raso, coperte e cuscini in memory foam – contribuiscono in modo determinante alla qualità del sonno.

Non si tratta solo di una questione estetica: il comfort termico è fondamentale per dormire bene. Un capo troppo leggero potrebbe non offrire il calore necessario durante le notti più rigide, mentre uno troppo pesante rischia di provocare un’eccessiva sudorazione e disturbare il sonno.

Prima di orientarsi verso l’una o l’altra soluzione, è utile conoscere le reali differenze tra piumone e trapunta, sia dal punto di vista funzionale che pratico. Solo così sarà possibile fare una scelta consapevole e – soprattutto – adatta alle proprie esigenze.

Piumone o trapunta: differenze e caratteristiche

Non tutti sanno che il termine “piumone” nasce come marchio registrato di un noto brand di biancheria per la casa. Con il tempo, però, è diventato di uso comune per indicare genericamente sia i piumoniveri e propri sia le trapunte. Questo uso improprio ha contribuito a generare confusione tra due prodotti che, in realtà, presentano caratteristiche ben distinte.

Per compiere una scelta d’acquisto consapevole, è fondamentale partire dalle definizioni. Piumone e trapunta sono due articoli diversi, non solo nella composizione ma anche nell’utilizzo e nella gestione quotidiana. Entrambi possono essere imbottiti con materiali naturali – come la piuma d’oca – oppure sintetici, ma è il tipo di lavorazione a fare la differenza.

Il piumone, chiamato anche piumino da letto, si distingue per l’imbottitura soffice e leggera, spesso in piuma d’oca, racchiusa in un rivestimento semplice. È pensato per essere inserito all’interno di un copripiumone, il che ne facilita la pulizia e consente di cambiare look al letto senza dover sostituire l’intero capo. Grazie all’elevata capacità termica e alla leggerezza, poi, è ideale per le stagioni più fredde.

La trapunta, invece, è un prodotto finito, costituito da due strati di tessuto con al centro un’imbottitura (in fibre sintetiche o miste). La cucitura che unisce i tre strati crea il classico effetto trapuntato. Questo tipo di coperta viene utilizzato senza copripiumino ed è spesso scelta per la sua estetica decorativa, disponibile in un’ampia varietà di stili e fantasie.

Mentre il piumone offre un’eleganza essenziale e un comfort termico superiore, la trapunta si distingue per la praticità d’uso e la versatilità stagionale. La scelta tra l’uno e l’altra dipenderà quindi dalle esigenze personali in termini di calore, praticità e stile.

Le grammature del piumone: quale scegliere in base alla stagione

La grammatura indica il peso dell’imbottitura per metro quadrato ed è un parametro essenziale per valutare la capacità termica dei piumoni. In base alla stagione e alle esigenze personali, è possibile scegliere tra diverse tipologie:

  • Piumoni estivi – fino a 150 g/m². Estremamente leggeri e traspiranti, ideali per i mesi più caldi o per ambienti con clima mite. Offrono una copertura minimale, evitando il surriscaldamento notturno.

  • Piumoni mezza stagione – circa 200-250 g/m². Equilibrati e versatili, garantiscono un buon comfort termico in primavera e autunno. Possono essere utilizzati anche in inverno in case ben riscaldate.

  • Piumoni invernali – oltre 300 g/m². Offrono un’elevata capacità isolante, perfetti per i periodi più freddi o per chi tende a soffrire il freddo durante la notte. Particolarmente efficaci se imbottiti con piuma d’oca di alta qualità.

Oltre alla grammatura, contano anche il tipo di imbottitura (naturale o sintetica) e la qualità del tessuto esterno, che influenzano traspirabilità, durata e comfort.

E non dimenticare le dimensioni: ecco le principali

Oltre alla grammatura e ai materiali, è fondamentale considerare anche le dimensioni del piumone, per garantire una copertura adeguata al letto e un comfort ottimale durante il riposo. In commercio sono disponibili diverse misure standard:

  • Piumoni singoli. Misurano circa 155 × 200 cm. Sono adatti ai letti singoli e offrono una copertura completa, lasciando un margine sufficiente sui lati per mantenere il calore durante la notte.

  • Piumoni una piazza e mezza. Le dimensioni tipiche sono 200 × 200 cm o 200 × 220 cm. Ideali per letti da una piazza e mezza o per chi desidera maggiore ampiezza anche in un letto singolo.

  • Piumoni matrimoniali. Misurano 250 × 200 cm o 250 × 220 cm. Sono pensati per letti a due piazze, offrendo una copertura abbondante su entrambi i lati.

  • Piumoni king size. Con misure che possono arrivare a 260 × 240 cm, sono perfetti per letti di grandi dimensioni e garantiscono un comfort superiore.

  • Piumoni alla tedesca. Con le loro dimensioni di 140 × 200 cm, garantiscono un comfort personalizzato nel letto condiviso, permettendo a ciascuno di scegliere il livello di calore desiderato.

Individuare la misura giusta aiuta a evitare dispersioni termiche e contribuisce a rendere il letto esteticamente armonioso.

Che cos’è davvero una trapunta?

La trapunta viene spesso confusa con il piumone, anche se, come già anticipato, si tratta di due articoli del tutto diversi. Dal punto di vista tecnico, la trapunta è una coperta già rifinita, composta da più strati sovrapposti, uniti tramite cuciture che creano il classico effetto trapuntato. Nel dettaglio, la struttura di questo accessorio prevede 4 componenti principali:

  1. Tessuto esterno decorativo, spesso in cotone, poliestere o jacquard, che definisce l’estetica del prodotto.

  2. Strato tecnico interno (detto interfodera antipiuma), con funzione di contenimento dell’imbottitura, solitamente realizzato in materiali sintetici come il nylon o il poliestere.

  3. Imbottitura, che può essere in piuma naturale oppure in fibra sintetica anallergica (come il poliestere).

  4. Secondo strato di interfodera, che completa la struttura interna e racchiude l’imbottitura.

Questa composizione, in cui prevalgono materiali sintetici, rende la trapunta tendenzialmente più pesante e meno traspirante rispetto ad altre soluzioni. La presenza di molteplici barriere tessili, infatti, può limitare la naturale traspirazione del corpo durante il sonno, causando una sensazione di calore eccessivo.

A livello costruttivo, la trapunta prevede la cucitura a “quadri” dopo l’inserimento dell’imbottitura. Questo processo può causare una distribuzione non sempre omogenea del materiale isolante e, con il tempo, favorire la fuoriuscita della piuma dalle cuciture.
Infine, va considerato che, essendo un prodotto privo di copertura rimovibile, è esposta quotidianamente alla polvere e richiede una manutenzione più impegnativa rispetto a un piumone con copripiumino.

La grammatura della trapunta in base alla stagione

Anche le trapunte sono disponibili in versioni estive, mezza stagione o invernali, in base alla quantità di imbottitura e al livello di calore offerto. Sebbene la struttura multistrato le renda generalmente meno traspiranti rispetto ai piumoni, la grammatura resta un buon punto di riferimento per orientarsi nella scelta:

  • Estiva–fino a 150 g/m². Leggera e traspirante, adatta ai mesi caldi o ad ambienti con temperature elevate.

  • Mezza stagione –200-300 g/m². Offre un buon equilibrio tra comfort e leggerezza, ideale per primavera, autunno o camere ben riscaldate.

  • Invernale– oltre 300 g/m². Garantisce un elevato isolamento termico, perfetta per l’inverno o per chi è più sensibile al freddo.

Non sai su quale articolo puntare? Approfondisci nel nostro articolo: Cambio di stagione: coperta, trapunta o piumone? Ecco come scegliere la soluzione più adatta

Tipi di imbottitura: piumino, piuma, piumetta e fibre sintetiche

Quando si parla di imbottitura, non tutte le piume sono uguali. I piumoni e le trapunte possono essere riempiti con materiali naturali(come il piumaggio di oche e anatre) oppure con fibre sintetiche, ognuno con caratteristiche specifiche.

Tra le imbottiture naturali, la più pregiata è il piumino d’oca, anche detto fiocco. Si tratta della parte più soffice e leggera del piumaggio, raccolta nella zona del collo e dell’addome dell’animale. È estremamente isolante e permette di ottenere capi molto caldi ma leggeri. A seguire troviamo:

  • La piuma, più pesante e meno isolante, dotata di uno stelo centrale rigido (rachide).

  • La piumetta, simile alla piuma ma di dimensioni ridotte, con una struttura più semplice e un potere termico inferiore.

I prodotti di alta qualità contengono solo piumino, mentre le soluzioni miste (ad esempio 90% piumino e 10% piuma) offrono un buon compromesso tra comfort e prezzo. La percentuale di composizione è sempre indicata in etichetta.

Le imbottiture sintetiche, come quelle in poliestere anallergico, rappresentano un’alternativa pratica: asciugano rapidamente e sono più economiche, ma tendono a usurarsi con i lavaggi e offrono una traspirabilità inferiore rispetto alle piume naturali.

Infine, un altro elemento che incide sulla qualità è la provenienza delle piume: gli animali allevati in paesi freddi (come Ungheria, Polonia, Canada o Siberia) sviluppano un piumaggio più fitto e resistente, quindi più pregiato.

Fill Power: il valore che misura la qualità della piuma

Oltre alla grammatura, un parametro fondamentale per valutare la qualità di un piumone o di una trapunta in piuma è il Fill Power, che indica il rapporto tra volume e peso dell’imbottitura. In parole semplici, misura quanto spazio occupa una determinata quantità di piumino.

Un valore di Fill Power elevato significa che il piumino è più voluminoso e termicamente efficiente: trattiene meglio il calore e richiede meno peso per offrire lo stesso comfort.
Questo si traduce in prodotti più leggeri, soffici e performanti. A titolo indicativo:

  • Un piumone in piumino di altissima qualità può avere grammature invernali anche intorno ai 150 g/m².

  • Al contrario, un capo con imbottitura meno pregiata può arrivare a 260 g/m², pur offrendo lo stesso calore, ma con maggiore peso e minore traspirabilità.

Vuoi approfondire? Leggi anche: Imbottitura piumino: fill power, piuma d’oca e piumetta

Copripiumino o lenzuola? La praticità fa la differenza

Uno degli aspetti più distintivi tra trapunta e piumone riguarda la gestione quotidiana del letto e la praticità d’uso. La trapunta, tradizionalmente parte del corredo tipico italiano, ha dimensioni generose e funge anche da copriletto, coprendo interamente i bordi del materasso.

Essendo già rifinita con tessuti decorativi, non richiede l’uso del copripiumino. Per questo motivo viene utilizzata insieme a lenzuola in percalle o in altri materiali, che devono essere coordinate con il motivo della trapunta: un vincolo che può rendere meno immediato l’abbinamento dei colori e dello stile.

Il piumone, al contrario, è pensato per essere utilizzato con un copripiumino. Questa soluzione si distingue per la sua estrema praticità: rifare il letto richiede pochi secondi, semplicemente tirando il copripiumino fino ai guanciali.

Inoltre, cambiare il copripiumino è un modo semplice e veloce per rinnovare l’aspetto della camera. Basta sostituire il rivestimento esterno per ottenere ogni volta un look diverso, senza dover modificare gli altri elementi tessili.

Oggi, il mercato offre copripiumini in una vasta gamma di stili, colori e materiali: dai modelli minimalisti alle fantasie più audaci, dalle tinte neutre a quelle stagionali. Una scelta versatile, che consente di personalizzare l’ambiente con facilità e creatività, mantenendo sempre ordine e coerenza estetica.

Leggi anche: Biancheria da letto: come arredare la camera con piumone e copripiumino

Piumoni e trapunte: indicazioni per il lavaggio

Anche la manutenzione è un aspetto da considerare nella scelta tra piumoni e trapunte. Da questo punto di vista, i piumoni si rivelano spesso più pratici: nella maggior parte dei casi, sia quelli con imbottitura in piuma naturale che quelli in fibra sintetica possono essere lavati comodamente in lavatrice domestica, a patto di seguire scrupolosamente le indicazioni riportate in etichetta.

Diverso è il discorso per le trapunte, che possono presentare alcune limitazioni. Le dimensioni più ingombranti possono rendere difficile il lavaggio in lavatrice, mentre alcuni rivestimenti esterni, soprattutto se decorativi o delicati, richiedono un lavaggio a secco.

Un aspetto fondamentale per entrambi i capi, soprattutto se imbottiti in piuma, è l’asciugatura: è essenziale che l’imbottitura si asciughi in modo uniforme, evitando che l’umidità residua si concentri in alcune zone, compromettendo la qualità del prodotto.

Per questo, si consiglia di muovere e scuotere il capo durante la fase di asciugatura o, meglio ancora, di utilizzare un’asciugatrice, eventualmente inserendo al suo interno palline specifiche per distribuire l’imbottitura in modo omogeneo.

Vuoi approfondire? Allora scopri il nostro articolo: Come lavare il piumone a casa? In lavatrice o a mano? Tutto quello che devi sapere

Meglio un piumone o una trapunta? Un bilancio finale

La scelta tra piumone e trapunta dipende in larga parte dalle abitudini personali, dalla sensibilità al freddo e dalle esigenze pratiche di ciascuno. Tuttavia, valutando caratteristiche come la manutenzione, l’igiene, la modularità d’uso e l’isolamento termico, i piumoni rappresentano una soluzione particolarmente versatile e funzionale.

Facili da lavare e da rivestire, permettono di mantenere il letto sempre pulito con semplicità, adattandosi inoltre a ogni stagione grazie alla possibilità di scegliere grammature e copripiumini differenti.

I piumoni Dreamin*101, realizzati in Italia, coniugano elevate prestazioni termiche, materiali selezionati e un’attenzione particolare all’etica della filiera. La piuma utilizzata, infatti, è un sottoprodotto dell’industria alimentare, trattato e valorizzato secondo i più alti standard qualitativi grazie all’esperienza centenaria di Minardi Piume. Una scelta che unisce comfort, rispetto per l’ambiente e artigianalità Made in Italy.

Domande frequenti su differenze tra piumone e trapunta

Qual è la differenza tra piumone e trapunta?

La differenza tra piumone e trapunta risiede principalmente nella struttura e nell’utilizzo. Il piumone è un’imbottitura da inserire all’interno di un copripiumino, pensato per garantire praticità e igiene. La trapunta, invece, è un capo rifinito e decorativo, già rivestito, che si utilizza come coperta senza rivestimento esterno.

Cosa significa la grammatura di un piumone o di una trapunta?

La grammatura di un piumone o di una trapunta indica il peso dell’imbottitura per metro quadrato. È un parametro fondamentale per determinare il livello di calore offerto dal capo: a grammature più elevate corrisponde una maggiore capacità termica. Tuttavia, nei piumoni in piumino d’oca di alta qualità, si può ottenere un ottimo isolamento anche con grammature più basse.

Si può lavare il piumone in lavatrice?

Sì, il piumone si può lavare in lavatrice, ma è importante verificarne le dimensioni e seguire attentamente le indicazioni riportate sull’etichetta. È fondamentale garantire una completa asciugatura dell’imbottitura, soprattutto se in piuma, per evitare la formazione di umidità residua. Quando possibile, è consigliato l’uso dell’asciugatrice con palline apposite per distribuire l’imbottitura in modo uniforme.

Cos’è il Fill Power e perché è importante?

Il Fill Power è un parametro che indica il rapporto tra volume e peso del piumino. È importante perché consente di valutare la qualità dell’imbottitura: più il valore è alto, più la piuma è soffice, leggera e termicamente efficiente. Un piumone con alto Fill Power offre grande calore con un peso contenuto, garantendo comfort e traspirabilità.

A cosa serve il copripiumino?

Il copripiumino serve per rivestire il piumone, proteggendolo dallo sporco e prolungandone la durata nel tempo. È facilmente lavabile e consente di cambiare rapidamente l’aspetto estetico del letto, adattandolo al proprio stile o alla stagione. Inoltre, rende più pratico rifare il letto ogni giorno con un solo gesto.

Come scegliere la dimensione giusta del piumone?

Per scegliere la dimensione giusta del piumone, occorre considerare la misura del letto e il grado di copertura desiderato. Esistono piumoni singoli, una piazza e mezza, matrimoniali e king size. È importante che il piumone sia leggermente più largo del materasso per garantire una copertura uniforme e una migliore tenuta del calore durante la notte.

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