Vai al contenuto

Carrello

Il tuo carrello è vuoto

UNISCITI A NOI

Rimani sempre aggiornato sulle novità e promozioni in arrivo!
Iscriviti alla nostra Newsletter e ricevi subito uno sconto del 10% sul tuo primo ordine*.

*leggi i termini e condizioni della promozione qui

Articolo: Imbottitura piumino: fill power, piuma d’oca e piumetta

Imbottitura piumino: fill power, piuma d’oca e piumetta

Imbottitura piumino: fill power, piuma d’oca e piumetta

Negli ultimi anni, sempre più persone hanno scelto di abbandonare le tradizionali coperte in favore dei piumoni con imbottitura in piuma d’oca. A fare la differenza, del resto, sono la praticità d’uso, l’elevato comfort termico e le loro caratteristiche igieniche superiori. Rifare il letto al mattino richiede solo pochi gesti, mentre l’imbottitura naturale garantisce traspirabilità e proprietà anallergiche difficilmente riscontrabili nei tessuti più classici.

Disponibili in diverse versioni per peso e grado di calore, i piumoni in piuma d’oca si distinguono anche per parametri tecnici come il fill power, che ne determina la capacità isolante. Ma come selezionare, allora, il modello che meglio risponde alle proprie esigenze? Dalla tipologia di imbottitura alla grammatura, dalle condizioni ambientali in cui si dorme alle proprie abitudini personali: vediamo subito di scoprire tutte le caratteristiche da valutare, per effettuare l’acquisto perfetto.

Piumino o piumetta? Come selezionare l’imbottitura del proprio piumone

I piumini da letto, quelli realizzati in piuma d’oca, si differenziano innanzitutto per la tipologia e per la qualità delle piume con cui vengono riempiti. Tralasciando del tutto i prodotti sintetici, è possibile distinguere due principali tipi di imbottitura naturale: il piumino (detto anche fiocco) e la piuma, o piumetta.

Il piumino è la parte più morbida e soffice del manto dell’oca, situata sotto le penne esterne. Si presenta come un piccolo batuffolo, leggero ma estremamente isolante. Proprio per queste caratteristiche, rappresenta l’imbottitura più pregiata: è in grado di trattenere il calore senza appesantire, offrendo un comfort elevato e una sensazione avvolgente durante il sonno.

La piuma, invece, ha una struttura più rigida. Contiene una parte centrale visibile, il cosiddetto calamo, da cui si diramano i filamenti. Pur possedendo un discreto potere termico, la piuma ha una capacità isolante inferiore rispetto al piumino, risultando anche più pesante al tatto.

Nella scelta del piumone, è quindi utile verificare la percentuale di fiocco rispetto alla piuma: un alto contenuto di piumino garantisce maggiore leggerezza, morbidezza e qualità complessiva del prodotto.

Leggi anche:Come scegliere il piumone per il letto

Piuma d’oca: il fill power

La qualità della piuma, naturalmente, non è l’unico aspetto da valutare. Un parametro importantissimo da prendere in considerazione durante la scelta del piumino è il fill power. Ti sarà già capitato di notare, infatti, che alcuni piumoni matrimoniali possono risultare molto più leggeri rispetto a dei modelli singoli, pur garantendo una maggiore capacità di riscaldamento.

Il fill power indica proprio il potere di riempimento della piuma, ovvero il rapporto tra volume e peso dell’imbottitura. Un valore elevato è indice di una piuma di alta qualità: più il fill power è alto, maggiore sarà la capacità del piumone di trattenere il calore senza risultare pesante o ingombrante.

In genere, un fill power superiore a 650 è considerato sinonimo di pregio. Significa che l’imbottitura è composta da piumino soffice, voluminoso e con eccellente capacità isolante. Il vantaggio è doppio: da un lato si ottiene un piumone leggero, facile da gestire, e dall’altro si assicura un ottimo comfort termico anche nelle stagioni più fredde.

Fill power 800: cosa significa e perché è sinonimo di qualità

Dopo aver compreso cos’è il fill power, può essere utile interpretarne i valori numerici riportati nelle schede tecniche dei piumoni. In particolare, si tratta di una misurazione standard espressa in CUIN (Cubic Inches per Ounce), ovvero pollici cubici per oncia: questo parametro indica quanto volume occupa un’oncia di piuma, e quindi la sua capacità di isolamento rispetto al peso.

Nella pratica, i valori di fill power variano generalmente da 400 a 850 CUIN. Un piumone con fill power pari a 500 tende a essere poco pregiato, realizzato con piume di qualità inferiore e meno performante in termini di comfort termico.

Per ottenere un buon compromesso tra isolamento, leggerezza e durata, è consigliabile scegliere un modello con fill power superiore a 600. I piumoni con valori compresi tra 650 e 850 CUIN rappresentano il top di gamma: garantiscono il massimo del comfort con un peso minimo, grazie all’utilizzo di piumino soffice, puro e selezionato.

Imbottitura e fill power: cosa valutare davvero

L’aspetto più importante nella scelta di un piumone, sia esso matrimoniale o singolo, è saper distinguere correttamente tra imbottitura e fill power. Sebbene questi parametri siano tra loro collegati, non vanno confusi: ognuno fornisce informazioni diverse sulla qualità, l’efficienza e la resa del prodotto.

Un esempio concreto? Sarà sufficiente mettere a confronto dei piumoni invernali con dei piumoni mezza stagione . Entrambi possono presentare imbottiture di alto livello e fill power eccellenti, ma offrire un diverso calore nel momento in cui vengono utilizzati, a seconda della grammatura.

Per questo motivo, noi di Dreamin*101 proponiamo diverse varianti di piumino, calibrate in base alla stagione e alle esigenze individuali. I modelli invernali assicurano un elevato grado di calore, ideali per i mesi più freddi, mentre le versioni per la mezza stagione offrono una protezione più leggera, perfetta per ambienti riscaldati o temperature più miti

La differenza tra imbottitura naturale e sintetica

Per dovere di cronaca, è bene spendere qualche parola anche sulla differenza tra piumone sintetico o in vera piuma . I modelli in piuma d’oca, come già accennato, sono decisamente più pregiati, e questo si traduce in maggiore leggerezza, comfort e capacità termica. Inoltre, garantiscono una migliore traspirabilità dell’umidità rispetto alle alternative sintetiche e, se realizzati con piumino o piume di qualità, assicurano una durata media di 10-15 anni.

Esistono tuttavia anche piumoni con imbottitura sintetica, solitamente in microfibra o altre fibre di poliestere. Tra queste, le fibre siliconate isolano dal freddo ma non lasciano passare l’aria, penalizzando la traspirazione del letto.

La microfibra, invece, offre maggiore morbidezza e un aspetto gonfio che si avvicina all’effetto dei piumoni naturali. Tuttavia, i piumoni sintetici restano meno performanti in termini di isolamento termico, termoregolazione e leggerezza. Anche la durata nel tempo è inferiore: in media, si aggira intorno ai 5 anni.

Un altro aspetto da tenere presente riguarda il comportamento dell’imbottitura nel tempo: mentre le fibre sintetiche tendono a perdere volume e capacità isolante già dopo pochi anni, il piumino di qualità mantiene la sua struttura originaria più a lungo, senza appiattirsi. Il risultato? Una resa termica costante nel tempo e un investimento più vantaggioso sul lungo periodo, sia dal punto di vista funzionale che economico.

Per approfondire: Piumone o trapunta?

I vantaggi di un piumone certificato: qualità, etica e salute

Oltre alla composizione e al fill power, un aspetto sempre più rilevante nella scelta di un piumone riguarda le certificazioni di qualità. Optare per un prodotto certificato significa avere la garanzia di un processo produttivo controllato, in cui ogni fase – dalla selezione dell’imbottitura all’assemblaggio finale – rispetta precisi standard in termini di sicurezza, trasparenza e sostenibilità.

Le certificazioni riconosciute a livello internazionale attestano, ad esempio, che le piume utilizzate provengano da allevamenti controllati, dove non vengono praticati metodi crudeli come la spiumatura da animali vivi. Un piumone certificato è anche sinonimo di salubrità, poiché i materiali vengono sottoposti a trattamenti che ne migliorano la resistenza e l’igiene, riducendo il rischio di residui chimici o agenti potenzialmente irritanti.

Come influisce l’imbottitura del piumone sulla qualità del sonno

La qualità dell’imbottitura, dunque, non è solo una questione tecnica, ma un fattore decisivo per il benessere quotidiano. Scegliere un piumone in vera piuma d’oca, con un adeguato equilibrio tra fill power, grammatura e percentuali di piumino, significa investire in un riposo più confortevole, asciutto e continuo.

Ogni componente, dal tipo di fiocco alla capacità isolante, incide direttamente sulla percezione del calore e sulla traspirabilità durante la notte. Per questo motivo, conoscere a fondo le caratteristiche dell’imbottitura permette di orientarsi verso un prodotto davvero adatto alle proprie esigenze e alle condizioni ambientali in cui verrà utilizzato. Una scelta consapevole, infine, che va oltre il semplice acquisto e diventa parte integrante della propria routine di benessere.

Domande frequenti su imbottitura piumino

Cos’è il fill power e perché è importante?

Il fill power è un parametro importante che indica la capacità di riempimento della piuma, ovvero quanto volume occupa una determinata quantità di imbottitura. Si misura in CUIN (pollici cubici per oncia) e rappresenta un indicatore diretto della qualità della piuma utilizzata. Più è elevato il valore, maggiore è il potere isolante del piumone a parità di peso, con vantaggi concreti in termini di leggerezza, ingombro e comfort termico.

Qual è la differenza tra piumino, piuma e piumetta?

La differenza tra piumino, piuma e piumetta risiede principalmente nella struttura, nell’origine sul corpo dell’oca e nelle prestazioni isolanti. Il piumino, detto anche fiocco, è la parte più soffice e pregiata del manto, localizzata sotto le penne esterne. È leggerissimo, privo di calamo e garantisce un’elevata capacità di trattenere il calore. La piuma, invece, ha una struttura più rigida, con un asse centrale visibile, ed è meno efficace nell’isolamento termico. La piumetta si colloca a metà tra le due: più piccola e flessibile della piuma, ma meno isolante del vero piumino. La combinazione tra questi elementi incide sulla qualità complessiva del prodotto.

Come scegliere tra imbottitura naturale e sintetica?

Per scegliere tra imbottitura naturale e sintetica, è fondamentale considerare le proprie esigenze in termini di comfort, manutenzione e budget. L’imbottitura naturale, in particolare quella in piumino d’oca, offre eccellenti prestazioni in termini di traspirabilità, regolazione termica e durata nel tempo. È ideale per chi cerca un prodotto di alto livello e adatto all’uso prolungato. L’imbottitura sintetica, invece, è più economica e richiede meno attenzione nella cura, risultando utile per chi ha allergie specifiche o desidera una soluzione più pratica.

Quanto dura un piumone in piuma d’oca?

Un piumone in piuma d’oca dura generalmente 10-15 anni, a condizione che venga mantenuto con cura e conservato correttamente durante i cambi di stagione. La qualità della piuma utilizzata, la percentuale di piumino e la compattezza dell’imbottitura influiscono direttamente sulla capacità del prodotto di mantenere nel tempo le sue proprietà isolanti e traspiranti. Un piumone ben fatto non tende ad appiattirsi facilmente, e conserva a lungo il suo volume e la sua efficacia, soprattutto se utilizzato con un copripiumino protettivo e arieggiato con regolarità.

Come mantenere il piumone in buone condizioni?

Per mantenere il piumone in buone condizioni, è necessario arieggiarlo con regolarità, utilizzarlo sempre con un copripiumino e conservarlo in un luogo asciutto quando non in uso. Per il lavaggio, è fondamentale seguire le istruzioni sull’etichetta: in molti casi è preferibile affidarsi a una lavanderia specializzata per evitare di danneggiare l’imbottitura o comprometterne la distribuzione uniforme.

Qual è la grammatura ideale per un piumone?

La grammatura ideale per un piumone dipende dalla stagione, dalla temperatura dell’ambiente in cui si dorme e dalla sensibilità personale al freddo. Per i mesi invernali, è consigliabile una grammatura più elevata – generalmente oltre i 300 g/m² – che garantisca un ottimo isolamento termico. Nelle stagioni intermedie, può bastare un piumone con grammatura media, tra 200 e 250 g/m². Esistono anche piumoni leggeri sotto i 200 g/m², perfetti per ambienti molto riscaldati o per chi tende ad avere sempre caldo.

Leggi di più

Come posizionare i paracolpi per il lettino di un bambino? Una guida completa

Come posizionare i paracolpi per il lettino di un bambino? Una guida completa

La sicurezza dei bambini in casa rappresenta un’autentica priorità per ogni genitore. Il lettino, luogo riservato al riposo, non deve limitarsi ad offrire il massimo comfort, ma anche riparo e prot...

Per saperne di più
Cambio di stagione: coperta, trapunta o piumone? Ecco come scegliere la soluzione più adatta

Cambio di stagione: coperta, trapunta o piumone? Ecco come scegliere la soluzione più adatta

Con l’arrivo della mezza stagione, uno dei dubbi più comuni riguarda la scelta della biancheria da letto adatta: meglio una coperta leggera, una trapunta intermedia o un piumone più strutturato? Qu...

Per saperne di più