
Come far smettere di russare una persona? 5 consigli utili
Condividere il letto con qualcuno che russa può trasformare il momento del riposo in una vera e propria sfida. Il rumore costante, spesso irregolare e disturbante, compromette la qualità del sonno di chi ascolta, ma anche – indirettamente – quella di chi russa.
Fortunatamente, esistono alcune soluzioni semplici ed efficaci che possono aiutare a ridurre o persino eliminare il problema. Dalle modifiche alle abitudini quotidiane a piccoli accorgimenti notturni, dai rimedi naturali alla selezione dei giusti accessori per camera da letto, vediamo quali sono i consigli più utili per affrontare e gestire il russare notturno in modo concreto e rispettoso, migliorando il benessere di entrambi i partner.
Russare: un disturbo notturno che influisce sulla qualità del sonno
Quando si dorme in una stanza buia e silenziosa,il minimo rumore può diventare fonte di disagio. E se la persona accanto russa, il riposo può trasformarsi in un’impresa. Il risultato? Notti interrotte e giornate segnate dalla stanchezza.
Russare significa emettere un suono fastidioso durante la respirazione notturna, spesso simile a un grugnito, causato da un’ostruzione parziale delle vie aeree. Il passaggio dell’aria viene ostacolato e il flusso, non più regolare, genera vibrazioni che producono il rumore tipico del fenomeno.
Si tratta di un disturbo tanto comune quanto sottovalutato, che può avere ripercussioni significative sulla qualità della vita, sia per chi russa sia per chi condivide lo stesso letto. Affrontarlo è possibile: esistono diverse soluzioni, da scegliere in base alla causa e alla frequenza del problema. Ecco, di seguito, 5 metodi semplici ed efficaci.
1. Limitare il consumo di alcolici prima di dormire
L’assunzione di alcol nelle ore serali è una delle cause più comuni del russare. Il motivo è semplice: l’alcol agisce come rilassante muscolare, riducendo la tonicità dei tessuti della gola. Questo provoca un restringimento delle vie aeree e ostacola il normale passaggio dell’aria, favorendo la comparsa del rumore notturno.
Per ridurre il rischio, è consigliabile evitare vino, birra, liquori e simili nelle ore immediatamente precedenti al sonno. Se si desidera comunque concedersi un bicchiere, è preferibile limitarne la quantità (massimo due) e lasciare trascorrere almeno una o due ore prima di andare a dormire, in modo che l’organismo abbia il tempo di smaltire l’alcol.
2. Scegliere la posizione corretta per favorire la respirazione
La postura assunta durante il sonno influisce in modo diretto sulla qualità della respirazione e può favorire – o limitare – la comparsa del russare. Dormire supini, ovvero a pancia in su, aumenta la probabilità che le vie aeree si ostruiscano parzialmente, rendendo più difficile il passaggio dell’aria.
Per ridurre il rischio, è consigliabile dormire su un fianco: questa posizione aiuta a mantenere le vie respiratorie aperte, favorendo una respirazione più fluida e silenziosa. Se non si riesce a rinunciare alla posizione supina, una valida alternativa è sollevare leggermente la testa, di circa 10 cm, utilizzando cuscini morbidi e comodi. Attenzione però a non esagerare con l’inclinazione, per evitare fastidi cervicali o dolori muscolari al risveglio.
In questo caso, i cuscini in memory foam di Dreamin*101 rappresentano un’opzione ideale. C’è anche chi dice che dormire senza guanciale sia una buona soluzione. Puoi approfondire nel nostro articolo: Dormire con o senza cuscino? Verità e miti da sfatare .
3. Decongestionare le vie respiratorie con lavaggi nasali e cerotti
La congestione nasale è una delle cause più frequenti del russare. Quando il naso è ostruito, l’aria fatica a passare e la respirazione si sposta verso la bocca, producendo suoni fastidiosi e irregolari.
Per liberare le vie nasali, è possibile ricorrere a lavaggi con soluzione salina o all’uso di decongestionanti, da valutare con il parere del medico. Anche i classici vapori caldi possono offrire sollievo, soprattutto se arricchiti con oli essenziali ad azione balsamica.
In alternativa, si possono provare i cerotti nasali. Si applicano esternamente sul dorso del naso e agiscono meccanicamente allargando le narici, facilitando così il passaggio dell’aria. Sono una soluzione semplice e immediata, ma non sono adatti nei casi di apnea notturna.
4. Fare attività fisica e seguire un’alimentazione equilibrata
Il sovrappeso è uno dei fattori che possono aumentare la probabilità di russare. In questi casi, è consigliabile praticare almeno mezz’ora di attività fisica tre volte a settimana. Per quanto riguarda l’alimentazione, è meglio rivolgersi a uno specialista, che potrà indicare un regime alimentare bilanciato in base alle esigenze individuali.
5. Evitare farmaci per dormire
I farmaci utilizzati per conciliare il sonno, come i sonniferi, andrebbero evitati perché rilassano i muscoli della gola e il sistema nervoso centrale, favorendo così il russare. Anche i medicinali che aumentano lo stress possono peggiorare la situazione. Prima di sospendere o modificare qualsiasi trattamento, è sempre necessario consultare il medico.
Leggi anche: Le quattro fasi del sonno e tutte le tecniche per dormire bene
Dormire meglio è possibile, anche in due
Convivere con il russare di un partner può compromettere la qualità del riposo e influenzare negativamente la vita quotidiana. Tuttavia, intervenire con consapevolezza è possibile. Agire sulle abitudini serali, scegliere una postura corretta durante il sonno e la giusta biancheria da letto, migliorare l’igiene delle vie respiratorie e adottare uno stile di vita più sano può contribuire concretamente a ridurre il problema. Anche piccoli cambiamenti, infine, possono migliorare il benessere notturno e restituire a entrambi un sonno più sereno e rigenerante.
Domande frequenti su come far smettere di russare
A cosa è dovuto il russare?
Il russare è dovuto a un’ostruzione parziale delle vie aeree superiori, spesso causata dal rilassamento dei muscoli della gola durante il sonno. Questo restringimento fa vibrare i tessuti molli al passaggio dell’aria, generando il suono caratteristico. Le cause possono essere temporanee (raffreddori o allergie) o croniche (sovrappeso o apnea notturna).
Cosa fare se il tuo partner russa?
Se il tuo partner russa, dovresti incoraggiarlo a identificare la causa del disturbo e valutare insieme semplici rimedi, come modificare la posizione del sonno, evitare alcolici prima di dormire o usare cerotti nasali. Nei casi persistenti, può essere utile rivolgersi a un medico.
In che posizione dormire per non russare?
Per non russare, dovresti dormire su un fianco. Questa posizione aiuta a mantenere le vie respiratorie libere e riduce il rischio di ostruzioni. Dormire supini, al contrario, facilita il rilassamento dei tessuti della gola e può peggiorare il problema.
L'alcol influisce sul russare?
Sì, l’alcol influisce sul russare. Questo perché rilassa i muscoli del corpo, compresi quelli della gola, che diventano meno tonici e tendono a collassare parzialmente durante il sonno. Il risultato è una maggiore difficoltà nel passaggio dell’aria, con conseguente aumento del rumore respiratorio notturno.
L’attività fisica può aiutare a smettere di russare?
Sì, l’attività fisica può aiutare a smettere di russare, in particolare nei casi legati al sovrappeso. Allenarsi in modo regolare contribuisce a ridurre la massa adiposa, soprattutto nella zona del collo, migliorando così il flusso respiratorio durante il sonno. Inoltre, uno stile di vita sano favorisce un riposo più profondo e regolare.
Quando è necessario rivolgersi a uno specialista per il russare?
È necessario rivolgersi a uno specialista per il russare quando il disturbo è frequente, intenso o associato a sintomi come pause respiratorie, risvegli improvvisi, affaticamento diurno o difficoltà di concentrazione. In questi casi, potrebbe trattarsi di apnea ostruttiva del sonno, una condizione che richiede diagnosi e trattamento medico specifico.