Dimmi come dormi e ti dirò chi sei

Si dice che "Siamo come dormiamo". Potrebbe sembrarti strano, ma secondo studi recenti, il modo in cui dormiamo parrebbe rivelare moltissimo su noi e sulla nostra personalità. 

Dormire è una delle attività più preziose ed indispensabili per la nostra salute ed il nostro benessere psicofisico. Non tutti sanno però che quella che appare come un'attività semplice e banale, è in realtà fortemente connessa al nostro stato di salute e alla nostra emotività. 

Se è vero che riposare bene è alla base del benessere psicofisico di ogni individuo, è altrettanto vero che, sin da piccoli, nessuno ci insegna le regole del buon dormire. Ognuno di noi sceglie infatti istintivamente la modalità e le posizioni da assumere durante il riposo notturno, trovando il perfetto equilibrio per dormire bene.

E' stato però dimostrato un interessante collegamento tra il modo in cui dormiamo e la nostra personalità. Secondo numerosi studiosi infatti, la postura che assumiamo durante il sonno, non solo influenza il riposo ma parrebbe fornire anche importanti informazioni sulla nostra emotività, sul nostro carattere e sul modo in cui affrontiamo la vita di tutti i giorni. 

In questo articolo scopriremo insieme cosa rivela la posizione in cui dormiamo durante la notte e quali sono le posizioni corrette per dormire bene. 

Cosa racconta di te il modo in cui dormi?

Come abbiamo accennato sopra, il modo in cui dormi racconta molto sulla tua personalità e carattere.

Secondo numerosi studi sulla personalità e psiche umana, la posizione assunta durante il sonno può a volte rivelare alcune delle emozioni più profonde di noi. Ls postura e i movimenti che compiamo durante il sonno notturno sono infatti inconsci e rispondono alla parte più remota della nostra psiche, dunque possono rivelare molto della personalità.

Muoversi ed agitarsi considerevolmente durante la notte, as esempio, può indicare un senso di ansia o di irrequietezza. Al contrario, un sonno tranquillo, privo di movimenti improvvisi, denota con molta probabilità una situazione personale distesa e serena.

Le posizioni assunte dalla maggior parte delle persone durante il riposo sono principalmente tre: a pancia in su, a pancia in giù o sul fianco.

Ognuna di queste rivela un tipo di personalità ed un approccio alla vita differente, ma non solo! La posizione che assumiamo durante la notte può infatti influenzare considerevolmente anche la qualità del nostro sonno. 

Scorpiamo quindi insieme le caratteristiche, le peculiarità e i benefici di ognuna! 

Dormire a pancia in giù

Secondo alcuni studi, dormire a pancia in giù, è una delle posizioni più amate di sempre, seconda solo a dormire su un fianco. 

Nectar Sleep ha definito questo modo di dormire come la "posizione della caduta libera" o del "paracadutista" proprio per l'immagine a cui rimanda se osservata dall'alto. 

Gli studiosi hanno identificato le persone che dormono in questa posizione come aperte, giocose e con una forte personalità. Se solitamente dormi in questa posizione sei quindi uno spirito libero e non ti tiri indietro davanti a nuove esperienze ed opportunità. 

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Al tempo stesso, però, chi dorme a pancia in giù è anche una persona piuttosto insicura e poco predisposta ad accogliere le critiche. Si tratta infatti di una posizione difensiva e di "chiusura", come se si volesse voltare le spalle al mondo e proteggere le parti più vulnerabili di se. 

Nonostante sia una posizione molto amata, dormire a pancia in giù richiede qualche accorgimento particolare per un buon riposo. Si tratta infatti di una posizione che espone maggiormente l’organismo al rischio di accumulare tensioni nella zona lombare e cervicale e in alcuni casi potrebbe compromettere una corretta digestsione.

Non è raro infatti che chi dorme a pancia in giù possa riscontrare una sensazione di intorpidimento e formicolio degli arti, o provare dolori in corrispondenza del collo a causa delle tensioni esercitate sui muscoli e sui legamenti. La causa di questi disturbi è da attribuirsi alla posizione sfavorevole della testa, ruotata forzatamente di lato e disallineata rispetto alla colonna vertebrale.

Uno degli aspetti di maggiore rilevanza per chi dorme a pancia in giù è quello di assicurarsi di adottare il cuscino perfetto in grado di donare un supporto ottimale della testa e del collo in questa posizione. Gli esperti del sonno consigliano di usare un cuscino molto sottile per ridurre l’inclinazione della testa e del collo, oppure di posizionare un cuscino sotto il bacino per sollevare la schiena e alleviare la pressione esercitata su di essa.

Un altro accorgimemto sicuramente utile è fare un po’ di stretching ogni giorno: sarà di grande aiuto per riallineare il corpo e sciogliere le tensioni accumulate da sdraiati.

Dormire a pancia in su

Se ti trovi maggiormente a tuo agio a dormire a pancia in su, con le braccia aperte e le gambe rilassate, sei probabilmente una persona determinata, estroversa e con una forte autostima ed una capacità innata di lasciarti andare alle emozioni.

Chi dorme in questa posizione è sicuramente una persona solare, sensibile e altruista. Una persona predisposta all’ascolto e, perciò, rara… solo l’8% della popolazione adulta si abbandona infatti a questa posizione per dormire.

Al di la degli aspetti più legati alla nostra personalità, dormire a pancia in su è particolarmente consigliato anche da medici e studiosi. Non a caso viene considerata una posizione favorevole per la nostra salute: alleggerisce infatti le tensioni dell’articolazione temporo-mandibolare e della cervicale, prevenendo mal di testa e dolori alla schiena causati solitamente dalla compressione del corpo.

La posizione supina è inoltre una scelta ottimale per garantire la corretta circolazione del sangue diretto agli arti e rispettare la curvatura fisiologica della colonna vertebrale. Questa posizione ci permette quindi di rilassare completamente nervi e muscoli,scaricando così la tensione accumulata durante la giornata. Questa è poi la postura ideale per chi soffre di mal di stomaco, in quanto pone la testa in pozione sopraelevata rispetto al busto.

Per contro, spesso, chi dorme a pancia in su tende a russare a causa del rilassamento della muscolatura facciale e della conseguente apertura della bocca, che induce a respirare dalla gola anziché dalle narici.

Per smettere di russare e prevenire le apnee notturne gli esperti consigliano di munirsi di un cuscino adeguatamente sostenuto in grado di supportare in maniera ottimale il collo ed allinearlo al resto del busto. E' consigliabile optare quindi per un tipo di cuscino piuttosto rigido e compatto in grado di mantere intatte le sue proprietà nonostante la compressione dovuta al peso del capo. 

Dormire su un fianco

Dormire su un  fianco è una delle posizioni istintive più naturali e quella più assunta dalla maggior parte delle persone. Ch dorme in questa posizione puà assumere due tipi di posture differenti, che caratterizziano la sua personalità: la posizione fetale o la posizione del cercatore.

La cosiddetta "posizione fetale" è quella assunta dalla maggior parte delle persone. Chi dorme su un fianco, con le braccia e le gambe rannicchiate verso la pancia, è solitamente una persona sensibile, timida e a volte diffidente nei confronti del mondo esterno. Dormire su un fianco indica infatti una posizione di "chiusura", in cui il nostro corpo, rannicchiandosi, tende a proteggere gli organi interni. Ciò, secondo gli esperti, definisce un carattere ansioso, chiuso e che tende a rimuginare sui problemi, sulle proprie azioni e su quelle degli altri.

Coppia cuscini Soft per dormire a pancia in su - Dreamin*101

Differente è invece il discorso per chi dorme nella posizione del "cercatore". Dormire su un fianco con le braccia protese davanti a sè, contraddistingue infatti un carattere aperto e solare tipico di chi “cerca” sempre il buono in tutto e tutti.

Se dormi in questa posizione sei una persona sempre alla ricerca di nuovi stimoli che possano diventare opportunità, nonostante la tua naturale diffidenza che a volte può rallentare la tua voglia di lasciarti andare.

Oltre ad essere la posizione più comune per la maggiorparte delle persona, dormire su un fianco è anche la postura più consigliata da medici ed esperti del sonno, in quanto trasmette una naturale sensazione di relax oltre a preservare  gli organi interni e la loro corretta funzionalità.

Dormire sul fianco destro o sinistro? Pro e contro a confronto.

Attualmente, sono in corso numerosi studi scientifici mirati a scoprire e definire se esista una correlazione tra il lato del corpo su cui ci si addormeta e i benefici per la nostra salute. Nonostante gli studi siano ancora in corso, alcune investigazioni hanno suggerito che dormire sul lato destro contribuisce a preservare maggiormente il cuore  e la frequenza cardiaca ed esercita un migliore influenza sulla pressione sanguigna.

Dormire sul fianco sinistro, d'altra parte, favorisce la digestione e l’attività di filtraggio del sangue da parte della milza, contribuisce a preservare il funzionamento del sistema linfatico, l’eliminazione delle tossine ed è ideale come prevenzione del bruciore di stomaco.

Dormire su un fianco è inoltre fortemente consigliato anche per le donne in gravidanza, in quanto contribuisce a migliorare la circolazione del sangue e il rilassamento della spina dorsale. 

Per chi dorme in questa posizione, gli esperti suggeriscono di preferire un cuscino mediamente compatto e sufficientemente strutturato, in modo da allineare in modo ottimale la testa ed il collo al resto del busto. 

Torcicollo o cervicale come dormire per riposare bene

Come abbiamo visto, e soluzioni migliori per un corretto riposo  variano a seconda delle preferenze ed esigenze di ogni individuo. Che tu dorma su un fianco, a pancia in su o a pancia in giù l'aspetto fondamentale da predere in considerazione per evitare l'insorgere di problemi legati alla cervicale e torcicollo è scegliere il cuscino giusto.

Cuscino Royal- adatto per ogni postura 

Per trovare il cuscino perfetto per ogni esigenza, è fondamentale partire dal presupposto che la condizione indispensabile per riposare bene è che la colonna vertebrale sia completamente rilassata, con collo e testa allineati alla schiena e ben sostenuti. Solo così è infatti possibile favorire il rilassamento della muscolatura e una respirazione corretta e funzionale.

In base alla posizione in cui si dorme è consigliabile trovare un cuscino della giusta consistenza e con il giusto spessore, in grado di assicurare l’equilibrio ottimale del corpo e donare un sostegno ottimale durante il sonno.

Quale cuscino scegliere per dormire a pancia in giù


Se sei abituato a dormire a pancia in giù, gli esperti consigliano di optare per guanciale con un’altezza limitata e una consistenza piuttosto morbida. Un cuscino più soffice e sottile è infatti ideale per la cervicale, in quanto contricuisce a mantenere la testa più vicina al livello del materasso, allineando al meglio la colonna vertebrale alla testa ed impedendo così al corpo di assumere posture forzatamente innaturali.

Quale cuscino scegliere per dormire a pancia in su


Se la tua preferenza ricade sulla posizione supina, cioè a pancia in su, necessiti invece di un cuscino in grado di dare il giusto sostegno alla curvatura situata tra collo e spalle, affinché la cervicale non risulti sofferente e tu non incorra in uno spiacevole torcicollo. Il cuscino ideale dovrà avere un’altezza media e una forma anatomica cosicché il collo non sia in flessione. 

Quale cuscino scegliere per dormire sul fianco destro o sinistro

Infine, se per abitudine dormi su un fianco, è bene che la scelta del cuscino ricada su un modello adatto a sostenere correttamente la testa e il collo, affinché l’intera colonna sia posizionata in maniera naturale e perfettamente allineata. Il cuscino perfetto per te, in questo caso, deve essere abbastanza alto e di consistenza compatta, al fine di sostenere la testa senza farla affondare, riempiendo lo spazio tra spalle e capo e donando il comfort ideale per dormire bene. 

Come abbiamo visto, il modo in cui dormiamo rivela molto sul nostro vero io e sulla nostra personalità. Per dormire al meglio è quindi importante trovare il cuscino giusto in base alla posizione che assumiamo durante il sonno e alle necessità posturali dei nostri muscoli. 

Certamente, ricorrere a un cuscino di ottima qualità, adatto alle tue personali esigenze posturali, contribuirà a garantirti un riposo completo e ti metterà al riparo da fastidiosi disturbi come cervicale e torcicollo, qualunque posizione tu scelga!