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Articolo: Come fare un letto elegante: i 4 step essenziali da seguire

Come fare un letto elegante: i 4 step essenziali da seguire

Come fare un letto elegante: i 4 step essenziali da seguire

Un letto elegante e ben fatto non è soltanto un piacere per gli occhi: trasmette immediatamente un senso di ordine, accoglienza e cura dei dettagli. Secondo lo scrittore Charles Duhigg, rifare il letto ogni mattina è un gesto semplice ma potente, capace di generare una sensazione di controllo e benessere che influisce positivamente sul resto della giornata.

Rimboccare le lenzuola, sistemare i cuscini e scegliere i tessuti giusti è una vera e propria arte – quella che viene perfezionata quotidianamente nelle camere d’hotel di alta gamma, ma che può essere facilmente replicata anche tra le mura domestiche.

Con pochi accorgimenti e la scelta dei complementi più adatti, è possibile trasformare qualsiasi letto in un punto focale elegante e armonioso, capace di valorizzare l’intera stanza. Ma passiamo subito in rassegna, allora, i 4 step fondamentali per scoprire come fare il letto in modo elegante, dall’impostazione della base alla decorazione finale, con un approccio ispirato al mondo dell’interior design.

L’importanza di un letto ben fatto nella routine quotidiana

Rifare il letto ogni mattina è molto più di un gesto meccanico: rappresenta un’abitudine che trasmette disciplina, consapevolezza e cura di sé. In ambito psicologico, è considerato uno dei piccoli rituali capaci di migliorare la percezione dell’ordine e del benessere personale.

Iniziare la giornata sistemando il letto significa prendersi un momento per sé, impostando il tono delle ore successive su precisione e stabilità. Inoltre, tornare la sera in una stanza ordinata, dove il letto accoglie con la sua struttura armoniosa e rassicurante, favorisce il rilassamento e contribuisce a creare un ambiente sereno e rigenerante.

1. Rifare il letto con eleganza: la tecnica che fa la differenza

C’è una vera e propria arte dietro il modo in cui si rifanno i letti nelle camere d’albergo o nelle cliniche: si chiama “angolo da militare” e consente di ottenere un effetto ordinato e preciso con pochi gesti. Contrariamente a quanto si possa pensare, è un procedimento semplice e replicabile anche a casa.

Si comincia con il coprimaterasso, da stendere con cura, seguito dai cuscini inseriti nei rispettivi copricuscini. Una volta sistemato il lenzuolo con angoli, si può procedere con il lenzuolo piano o con il copripiumone. Ora, basta seguire questi passaggi:

  • Stendi il lenzuolo o copripiumone sul letto.

  • Ripiega prima il fondo, lasciando fuori gli angoli.

  • Tira su verso l’alto il lato lungo vicino all’angolo.

  • Infila l’angolo sotto al materasso.

  • Lascia scendere il lato sopra al materasso e infilalo sotto.

Questa tecnica funziona su tutti i formati – singolo, matrimoniale o king size – e può essere replicata anche sul copriletto, che contribuisce a definire lo stile finale. Per le federe, invece, un metodo efficace è afferrare i due angoli superiori con una mano e, mantenendoli uniti, infilare il cuscino con l’altra. Il risultato sarà ordinato e impeccabile.

Anche la piega del lenzuolo superiore merita attenzione. Oggi si preferisce una piega asimmetrica, con un lato più lungo rispetto all’altro, ma in inverno è perfetta anche quella dritta, da infilare sotto i guanciali. In entrambi i casi, è bene non superare i 20 cm di altezza, così da mantenere le proporzioni armoniose.

Il copriletto, poi, ha un ruolo estetico fondamentale, anche in presenza del piumino: va posizionato alla base del letto, leggermente stropicciato e disposto verso l’ingresso della stanza, per un effetto curato ma accogliente.

Non dimenticare i cuscini decorativi: sceglili in numero dispari, possibilmente tre, e divertiti con forme, materiali e tonalità diverse. Disponili in modo non eccessivamente simmetrico e, per un tocco da stylist, crea sui cuscini quadrati una piega a “V” esercitando una lieve pressione al centro con il taglio della mano.

Per approfondire, leggi il nostro articolo su come rifare bene il letto al mattino

2. Piumino e copripiumino: praticità e stile in un solo gesto

Il piumino, insieme al suo copripiumino, non è solo essenziale per garantire comfort durante il riposo, ma rappresenta anche un elemento chiave per definire l’eleganza del letto. Per ottenere un risultato ordinato e visivamente armonioso, è utile seguire alcuni accorgimenti pratici.

Uno dei metodi più efficaci e veloci per infilare il piumino prevede di rigirare completamente il copripiumino, mantenendo accessibili i due angoli superiori. A quel punto, sarà sufficiente afferrare gli angoli corrispondenti del piumino e infilarli dentro. Una volta fatto, si può scuotere delicatamente il tutto, lasciando che il copripiumino si rivolti da solo fino a coprire l’intero piumino. Un gesto semplice, che evita di doverlo risistemare ogni mattina.

Se invece il copripiumino è dotato di apertura completa, il procedimento si fa ancora più agevole: stendilo sul letto al rovescio, adagiaci sopra il piumino e arrotola entrambi partendo dalla testiera. A questo punto, prendi il lato aperto in fondo al letto e fallo scorrere verso l’alto, racchiudendo il rotolo all’interno. Una volta completato, srotola il tutto: il piumino risulterà perfettamente inserito e steso.

Nel caso di copripiumini con chiusura a bottoni, l’unica differenza è che i due angoli inferiori vanno ripiegati su sé stessi prima di essere inseriti nell’apertura. Anche qui, l’obiettivo è ottenere un risultato ordinato, senza pieghe e con una finitura impeccabile.

Leggi anche come lavare un copripiumino

3. L’importanza dell’arredo: eleganza che parte dal letto

Un letto elegante non dipende solo da come viene rifatto, ma anche dal contesto in cui si inserisce. Senza bisogno di essere interior designer, bastano pochi accorgimenti mirati per valorizzarlo al meglio, partendo dagli elementi strutturali fino ai complementi tessili.

Uno degli alleati più sottovalutati è il topper: un materassino imbottito da posizionare tra materasso e coprimaterasso. Non solo migliora il comfort durante il sonno, ma dona al letto un aspetto più alto e definito, proprio come nelle camere d’albergo. Alcuni modelli sono dotati di elastici agli angoli, che aiutano a mantenerlo fermo e ordinato.

Se si desidera rinnovare la camera, anche il letto può diventare un punto focale. La testiera, in particolare, ha un ruolo centrale nell’impatto estetico: meglio se rivestita in materiali ricercati come il velluto, che aggiunge una nota raffinata, oppure il lino, apprezzato per la sua praticità e sostenibilità. Chi preferisce uno stile più naturale può puntare su strutture in paglia veneziana, legno o vimini, perfette per ambienti moderni, nordici o bohémien.

La biancheria deve dialogare con l’arredo circostante. Coprimaterasso, lenzuola in raso o lenzuola in percalle possono essere coordinati in tonalità neutre, oppure creare contrasti cromatici studiati. Chi ama sperimentare può osare con pattern geometrici, ideali in ambienti contemporanei, motivi floreali in camere shabby o nuance compatte per spazi classici e minimalisti.

Ora non resta che decorare la parete dove si trova lo schienale, ad esempio con quadri, arazzi e scaffali, su cui possono campeggiare libri o piante, in modalità ultima moda. La NASA ha, infatti, stabilito che queste ultime non sono affatto nocive, ma anzi utili a filtrare l’aria dalle tossine inquinanti con cui veniamo a contatto quotidianamente, anche in casa.

Allo stesso modo, ha ripreso centralità anche la zona ai piedi del letto, spesso arredata con bauli, ceste in vimini, chaise longue, sgabelli o pouf. Oltre ad aggiungere un dettaglio di stile, questi elementi completano l’ambiente con praticità e personalità, contribuendo a definire un’atmosfera accogliente e curata nei minimi dettagli.

Leggi anche: il nostro articolo sul topper in piuma

4. Dettagli che fanno la differenza

Curare il letto nei minimi particolari non significa solo puntare sull’estetica, ma creare una routine che migliora il benessere quotidiano. Rifare il letto ogni mattina rappresenta un gesto semplice ma simbolico, capace di influire positivamente sull’umore e sulla percezione di ordine, pulizia e controllo.

Un letto elegante non si improvvisa: si costruisce con attenzione, scegliendo con cura la biancheria, come le federe in percalle, apprezzate per la loro freschezza e resistenza, ideali per chi cerca una texture sobria ma raffinata. Allo stesso tempo, dettagli come il copriletto, i cuscini arredoe gli accessori a fondo letto – pouf, panche o bauli – contribuiscono a dare coerenza allo stile e a rendere l’ambiente più accogliente.

Non meno importante è la scelta dei materiali: le federe in raso, con la loro superficie liscia e lucente, offrono un tocco di lusso e aiutano a mantenere un aspetto ordinato e sofisticato. E per completare il tutto, l’arredo murale dietro la testiera – che si tratti di una carta da parati elegante, una boiserie, mensole o piante ornamentali – aggiunge profondità e carattere alla stanza.

Un letto elegante, ogni giorno

Rendere il letto il fulcro visivo della stanza significa dare spazio a una visione dell’abitare in cui stile e benessere si incontrano. La cura nei gesti quotidiani, la scelta di materiali di qualità e l’armonia dei dettagli contribuiscono a creare un ambiente che racconta attenzione e gusto personale.

Non si tratta solo di estetica, ma di un equilibrio che si costruisce giorno dopo giorno: un letto ben allestito trasmette serenità, definisce il tono dell’intero spazio e restituisce, ogni sera, una sensazione di comfort autentico.

FAQ su come fare il letto

Quali materiali sono ideali per un letto elegante?

I materiali ideali per un letto elegante uniscono qualità, estetica e comfort. Il cotone egiziano garantisce morbidezza e resistenza, il lino conferisce un aspetto vissuto e sofisticato, mentre il raso aggiunge un tocco di lucentezza. Tutti contribuiscono a rendere il letto più curato e accogliente.

Come posso mantenere il letto sempre ordinato e raffinato?

Per mantenere il letto sempre ordinato e raffinato, è fondamentale rifarlo ogni mattina, scegliendo biancheria ben stirata, copriletti ben posizionati e cuscini decorativi disposti con cura. Anche i dettagli fanno la differenza: pieghe simmetriche, angoli ben rincalzati e colori coordinati donano armonia e professionalità all’intera stanza.

Quali colori sono consigliati per un letto elegante?

I colori consigliati per un letto elegante sono le tonalità neutre come bianco, grigio, beige o tortora. Queste cromie offrono equilibrio visivo e si abbinano facilmente a ogni stile di camera da letto, contribuendo a creare un ambiente rilassante, ordinato e naturalmente raffinato.

Qual è la differenza tra federe in raso e federe in percalle?

La differenza tra federe in raso e federe in percalle risiede principalmente nella trama del tessuto. Il raso è lucido, setoso e scivoloso al tatto, perfetto per un look sofisticato. Il percalle, invece, ha una texture più asciutta e compatta, ideale per chi cerca freschezza e sobrietà.

A cosa serve il topper e perché usarlo?

Il topper è un materassino imbottito da posizionare sopra il materasso per migliorarne il comfort e aumentare l’altezza del letto. Oltre a offrire un sostegno più morbido, contribuisce a rendere il letto visivamente più ricco, ordinato e simile a quelli delle suite d’hotel.

Cosa sono gli “angoli da militare” e come si fanno?

Gli “angoli da militare” sono una tecnica per rifare il letto con precisione, molto usata in hotel e strutture sanitarie. Consistono nel piegare gli angoli inferiori del lenzuolo sotto il materasso in modo netto e ordinato, creando un effetto teso, simmetrico e impeccabile.

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